Su “Il rumore della nebbia” di Mauro Macario (puntoacapo, 2023)

È sempre appagante leggere una nuova opera del poeta Mauro Macario. Pure nella sua assoluta coerenza e continuità sia nelle scelte contenutistiche sia nell’approccio stilistico, Macario riesce sempre, anche e soprattutto in questo lavoro, a risultare estremamente convincente e decisivo, ricorrendo a tutto quell’insieme di soluzioni formali e semantiche che lo contraddistinguono, senza doversi ripetere.Continua a leggere “Su “Il rumore della nebbia” di Mauro Macario (puntoacapo, 2023)”

Su “La macchina del tempo” di Raffaele Floris (puntoacapo, 2022)

Il tema del tempo, del suo inesorabile trascorrere e del suo trascinare e consumare tutto con sé, alterando e annullando le vite, è uno dei motivi principi della riflessione ontologica sul senso dell’esistenza, sulla nostra natura e sul nostro destino di uomini, di individui singolari che si confrontano con la complessità del mondo, secondo ragioniContinua a leggere “Su “La macchina del tempo” di Raffaele Floris (puntoacapo, 2022)”

Su “Prima” di Gabriella Cinti (puntoacapo, 2022)

La poesia di Gabriella Cinti sembra emergere da un fondale mitico e mistico in cui la parola lotta e si divincola per liberarsi dalla “prigione della materia”, attingere all’Essere nella sua natura più ancestrale, ricongiungersi al mistero dell’Origine, termine che si ripete più volte in questo suo ultimo lavoro “Prima”, edito da puntoacapo. In questoContinua a leggere “Su “Prima” di Gabriella Cinti (puntoacapo, 2022)”

Su “Vicende e chiarimenti” di Carlo Giacobbi (puntoacapo, 2022)

In questo suo ultimo lavoro dal titolo emblematico e, a tratti, programmatico, Carlo Giacobbi ci mette di fronte alla necessità di presentare, da un lato, vicende, quindi fatti circostanziati, di vita vissuta; dall’altro, di contestualizzarne natura e ragioni, avvalendosi appunto di chiarimenti altrettanto necessari. Il piano della narrazione in versi, arricchito da scarti di sensoContinua a leggere “Su “Vicende e chiarimenti” di Carlo Giacobbi (puntoacapo, 2022)”

Su “Autopsia (reiterata)” di Dario Talarico (puntoacapo, 2022)

Non è impresa semplice riunire e trovare sintesi a poesia, filosofia e logica (quest’ultima branca insieme della filosofia e della matematica, a ben vedere) in un progetto di scrittura: sembrano discipline così lontane, ispirate a criteri di sviluppo e di indagine razionale così diversi da apparire inconciliabili, se non a costo di violarne in parteContinua a leggere “Su “Autopsia (reiterata)” di Dario Talarico (puntoacapo, 2022)”