Su “Il rumore della nebbia” di Mauro Macario (puntoacapo, 2023)

È sempre appagante leggere una nuova opera del poeta Mauro Macario. Pure nella sua assoluta coerenza e continuità sia nelle scelte contenutistiche sia nell’approccio stilistico, Macario riesce sempre, anche e soprattutto in questo lavoro, a risultare estremamente convincente e decisivo, ricorrendo a tutto quell’insieme di soluzioni formali e semantiche che lo contraddistinguono, senza doversi ripetere.Continua a leggere “Su “Il rumore della nebbia” di Mauro Macario (puntoacapo, 2023)”

Avvertenze per l’uso

Ti scrivo da un’assenza d’anni da una lacca di nebbie, a fiato corto. Da quest’arso ammarato relitto nulla sembra mutare, il tempo sosta tra consuetudine di luoghi, piogge nascite ovvie, rare calamità. Brandisco aria, trascorro ore a sommare parole inutili a inutile vento.   Fibra a fibra, avvivo vene di vetro alle guance avvizzite di chi restaContinua a leggere “Avvertenze per l’uso”