Sul blog Poetrydream, a cura di Antonio Spagnuolo, Raffaele Piazza recensisce “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018).
Scrive Raffaele Piazza:
Guarracino parla di una consapevolezza alla presa d’atto amara e insieme ironica di una verità. In che cosa consista questa verità a dirlo è proprio lo zero: niente d’assoluto, mancanza di consistenza e valore, privazioni di essenza e legami.
Si può aggiungere che il nulla al quale si riferisce il poeta è quello che per Mario Luzi consiste nel limite, nella morte, nella fine che può cogliere ogni essere umano in qualsiasi istante, proprio perché l’uomo è assoggettato al tempo.
Ma, come scrive Severino nel suo saggio su Leopardi Il nulla e la poesia, proprio dal nulla può emergere l’essere, come dall’afasia la poesia.
Quindi la parola poetica detta con urgenza diventa contraltare del nichilismo, sua antitesi che dà per prodotto e sintesi il testo compiuto. […]
Le immagini icastiche e leggere restituiscono al lettore emozioni riscoperte, nuove o già provate.
Siamo gettati nel mondo ci dice Bregoli e per vincere il solipsismo ci si può rivolgere all’altro tramite la parola poetica. […]
Potete leggere la recensione completa sul blog:
http://antonio-spagnuolo-poetry.blogspot.com/2019/12/segnalazione-volumi-fabrizio.html
Grazie ancora a Raffaele Piazza per l’attenzione e a Antonio Spagnuolo per l’ospitalità.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Pubblicato da Fabrizio Bregoli
Fabrizio Bregoli, nato nel bresciano, risiede da vent’anni in Brianza. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, lavora nel settore delle telecomunicazioni.
Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Cronache provvisorie (VJ, 2015), “Il senso della neve” (puntoacapo, 2016), “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018), “Notizie da Patmos” (La Vita Felice, 2019). Ha inoltre realizzato per i tipi di Pulcinoelefante il libriccino d’arte “Grandi poeti” (2012) e per la collana Fiori di Torchio la plaquette “Onora il padre” (Serégn de la memoria, 2019).
Sue opere sono incluse in “Lezioni di Poesia” (Arcipelago, 2015) a cura di Tomaso Kemeny e in “iPoet Lunario in Versi 2018” (Lietocolle, 2018), sulle riviste “Il Segnale”, “Atelier”, “Alla Bottega”, “Le voci della luna”, “Il Foglio Clandestino”, “Frequenze poetiche” e in numerose antologie e blog di poesia. È fra gli autori aderenti e censiti sul sito Italian Poetry, nato per la diffusione della poesia italiana nel mondo.
Gli sono stati assegnati numerosi premi fra i quali: per la poesia inedita, i Premi “San Domenichino”, “Il Giardino di Babuk”, “Giovanni Descalzo”, “Dante d’Oro” , il “Premio della Stampa” al Città di Acqui Terme; per la poesia edita i Premi “Guido Gozzano”, “Rodolfo Valentino”, “Città di Umbertide” e il “Premio Letterario Internazionale Indipendente”. È stato inoltre finalista ai Premi Caput Gauri, Lorenzo Montano e Bologna in Lettere.
Sulla sua poesia hanno scritto Tomaso Kemeny, Giuseppe Conte, Ivan Fedeli, Mauro Ferrari, Piero Marelli, Vincenzo Guarracino, Corrado Bagnoli, Sebastiano Aglieco, Paolo Gera, Sergio Gallo, Stefano Vitale, Eleonora Rimolo, Pierangela Rossi, Enea Roversi, e molti altri.
Collabora come recensore con il sito “CasaMatta", con la pagina Facebook “Poeti Oggi” e fa parte della redazione di Laboratori Poesia per cui cura la rubrica “Poesia a confronto”.
Visualizza più articoli