Premio Rodolfo Valentino 2022/2023 – Tutti i premiati

Il Mondo delle Idee è lieto di annunciare che il premio di poesia

“Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”

alla sua ottava edizione con la giuria composta da

Giuseppe Conte, Presidente d’onore, da Chicca Morone, presidente, e dai giurati Tomaso Kemeny, Fabia Baldi, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi

si è chiuso con i seguenti risultati:

SEZIONE A: POESIA EDITA

VINCITRICE: Camilla Ziglia per la raccolta “Rivelazioni d’acqua” (opera prima) edita da puntoacapo.

MENZIONI D’ONORE (per ordine alfabetico)

Roberto Costantini per la raccolta poetica “Il canto del tempo” edita da Genesi Editrice

Alessandro Di Prima per la raccolta poetica “Dobby, Yuko e la neve di Joyce” puntoacapo

Raffaele Floris per la raccolta poetica “La macchina del tempo” edita da puntoacapo

Manuel Lantignotti per la raccolta poetica “Vista parco” (opera prima) edita da peQuod

Vincenzo Lauria per la raccolta poetica “Teatr/azioni” edita da puntoacapo

Piero Nissim per la raccolta poetica “Sonetti ebraici” edita da Salomone Belforte Editori & C.

Annalisa Rodeghiero per la raccolta “A oriente di qualsiasi origine” edita da Arcipelago Itaca

SEGNALAZIONI (per ordine alfabetico)

Antonella Barina e Anna Leone

Speciale attenzione è stata dedicata anche all’opera di Paolo Gera dal titolo “Ricerche poetiche” edita da puntoacapo per l’originalità della composizione.

SEZIONE B: POESIA INEDITA

VINCITORE: Fabio Marco

MENZIONI D’ONORE (per ordine alfabetico)

Danila Di Croce

Francesco Macciò

Giada Messina Cuti

Assunta Spedicato

Serena Vestene

SEZIONE C: RACCONTI

VINCITORI ex aequo: Bruno Centomo e Paolo Sarboraria

MENZIONE D’ONORE: Sanja Rotim

SEZIONE D: HAIKU / LANDAYS

VINCITORI ex aequo: Sonia Gardini e Monica Schiaffini

MENZIONE D’ONORE: Lia Cucconi

Dato il tema di questa ottava edizione, la presidente de Il Mondo delle Idee ha attribuito un premio speciale agli autori che hanno dimostrato particolare impegno nella lotta alla discriminazione: la raccolta delle poesie di più di ottanta poeti dal titolo “Fissando in volto il gelo. Poeti contro il green pass” ha avuto come curatori Luca Bresciani, Ivan Crico, Paolo Gera, Mario Marchisio, Paolo Pera, Angelo Tonelli.

La cerimonia di conferimento avverrà

Sabato 17 giugno 2023 alle 17

Nel Giardino delle rose del Castello di Moncalieri

Piazza Baden Baden

Il verbale è consultabile al seguente link sul sito Il mondo delle idee

“Ramificare” di Johanna Finocchiaro(Eretica Edizioni, 2022)- nota di lettura di Rita Bompadre

Oggi ospitiamo una nuova nota di lettura che ci viene offerta da Rita Bompadre per il nostro blog.

Immagine della copertina del libro, fotografia di Rita Bompadre. Copertina di Eretica Edizioni

“Ramificare” di Johanna Finocchiaro (Eretica Edizioni, 2022 pp. 64 € 15.00) è un libro di poesia completo e lineare nei suoi contrastanti frammenti, un viaggio dettagliato nell’affidabile qualità stilistica di congiungere i sentimenti umani e fondere, nelle sincere direzioni del cuore, l’istintiva potenzialità introspettiva. Johanna Finocchiaro espande la luminosa e intensa destinazione poetica, amplia la propria voce, dirama l’orientamento sensibile delle emozioni, estende la brevità dei testi nell’immediatezza della percezione interiore, diffonde lungo la coniugazione dell’amore il presentimento di appartenenza. Johanna Finocchiaro pone la propria scrittura nella maturità saggia della consapevolezza, oltrepassa il velo invisibile del timore, esamina gli aspetti teneri e appassionati della relazione con l’altro, la profondità intuitiva delle contraddizioni umane. “Ramificare” accresce la vulnerabilità delicata delle parole, amplifica la distensione delle circostanze amorose, accerchia il presagio dell’inquietudine nelle pagine, preannuncia il riscatto dell’identità in un assedio esistenziale, rafforza il respiro appassionato della partecipazione. La poetessa confessa il cedimento della premurosa e tenera fiducia nei ricordi di fronte al tremore intimo della dimenticanza, nutre la saggia intelligenza di presentare la sincerità come misura e forma di tutte le cose, oltrepassa la fusione del vissuto con la concentrazione dei comportamenti e delle sfumature di significato, sorvolando la decifrazione comunicativa, assoluta e vitale, di ogni influenza. L’evoluzione tangibile del coinvolgimento incoraggia la capacità di avvertire l’intendimento reale degli eventi e di coglierne l’essenza attraverso la compiuta complicità del pensiero. Johanna Finocchiaro afferma la pratica accurata dei conflitti, adatta il contrasto del groviglio istintivo nel libero e spontaneo scorrimento di una franchezza interpretativa, mantiene il suggerimento dell’anima, permette al recupero dell’attività psichica della memoria di guidare le funzioni comprensive della persuasiva conoscenza. Riflette il vincolo affettivo con l’incondizionata affinità delle sensazioni che si avvicendano nello spirito sussurrato della mente, utilizza un linguaggio istantaneo e autentico in cui seleziona e indirizza i contenuti della coscienza, spiega la spinta innata e costante dei desideri a compiere la ricerca rivelativa, a celebrare l’inconscia disgregazione delle corrispondenze temporali tra la ragione e la sua traduzione. La valenza poetica di Johanna Finocchiaro mostra generosamente la coincidenza originale delle esperienze cognitive, l’intonazione espressiva tra razionale e irrazionale, dichiara il solido intento di manifestare esteriormente l’energia dell’illuminazione, comprende l’attitudine di identificare e ospitare il carattere letterario del caos, l’imprevedibilità delle impressioni. “Ramificare” è un libro convincente, insegna l’interessante forza divulgativa attraverso l’incisiva lucidità dei testi, immedesima nella naturale vivacità dei legami lo specchio del proprio equipaggiamento emotivo, immerge la frequenza del dubbio nell’individuazione inconsapevole dei cambiamenti, della vicinanza distillata nelle intenzioni della vita, nella complessa e discordante suggestione della lontananza, emana il sortilegio della verità di ogni impronta biografica.

Rita Bompadre – Centro di Lettura “Arturo Piatti”

https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/

(Pubblicato su concessione e autorizzazione dell’autrice)

Per altre informazioni sul libro e per l’acquisto si rinvia al sito dell’editore Eretica Edizioni

Conversazione con Francesca Rita Rombolà sul sito poesiaeletteratura.it

Sul sito poesiaeletteratura.it trovate una mia conversazione con Francesca Rita Rombolà che mi pone alcune domande sulle ragioni di fare poesia e sulla mia esperienza di scrittura.

Potete leggere l’intervento integrale sulla pagina web di poesiaeletteratura.it:

Blocchi di partenza – Laura Boscardin

Per la nuova rubrica “Blocchi di partenza” sulla pagina Facebook “Poeti Oggi” l’incontro con la poesia di Laura Boscardin.

Buona lettura!

Potete consultare poesia e nota anche sul blog di Poeti Oggi:

https://www.poetioggi.com/2023/03/blocchi-di-partenza-fabrizio-bregoli.html

Tutti gli autori e le note di lettura pubblicate su Poeti Oggi sono consultabili alla pagina del blog Blocchi di partenza

Grazie alla pagina Facebook “Poeti Oggi” per l’opportunità di collaborazione.

“Metallo pesante” di Alessandro Angelelli (L’Erudita, 2022)- nota di lettura di Rita Bompadre

Oggi ospitiamo una nuova nota di lettura che ci viene offerta da Rita Bompadre per il nostro blog.

Immagine della copertina del libro, fotografia di Rita Bompadre

“Notte inoltrata, silenzio profondo, rotto di colpo, dal passare di un treno, metallo pesante su fragile legno”. La composizione tra la parola e l’immagine, metafora della vita e del senso dell’interezza, racchiusa in queste righe, appartiene all’autore Alessandro Angelelli nel libro “Metallo pesante” (L’Erudita, 2022 pp. 67 € 16.00). I testi contengono la densità dell’osservazione poetica sul mondo e sulla natura degli uomini, diffondono la consistenza dell’ispirazione, offrono una consapevolezza accogliente, piena di sensibilità e di intensa affettività. Il poeta risiede nella dimora dell’anima, percepisce l’intima relazione tra il proprio peregrinare alla ricerca di una dimensione familiare dove custodire ricordi ed emozioni e l’identità interpretativa delle sensazioni. Alessandro Angelelli indica la regione interiore dalla quale partire per percorrere l’essenza dell’itinerario esistenziale e ampliare l’orizzonte dell’appartenenza. Descrive attraverso l’inquietudine romantica del percorso di vita, lo smarrimento e la frantumazione dell’esperienza, espone la volontà di comunicazione, insegue il desiderio di riacquistare il sentimento perduto. La strada per condividere il viaggio introspettivo rimanda al valore originario dell’essere, incrocia lo svolgimento della memoria e collega l’elaborazione del vissuto con il senso di ogni destinazione. “Metallo pesante” svela una collezione privata di inafferrabili momenti e di sfuggenti impressioni, mostra il vincolo confidenziale tra la malinconia del passato e l’incertezza del presente, avverte il carattere instabile di ogni incognita del futuro, l’inesorabile vulnerabilità del dolore, ma anche la stabilità fiduciosa della speranza. La poesia di Alessandro Angelelli è simbolo di un archetipo del cammino umano, un attraversamento evolutivo tracciato nella necessità di realizzare una direzione per la felicità e rinnovare il proprio itinerario, inoltrandosi nella promessa di raggiungere nuovi approdi di comprensione per sentirsi a proprio agio con se stessi. Rivisita la località ispiratrice del pensiero, analizza il territorio suggestivo della realtà, da corpo all’equilibrio degli impulsi per orientare l’autenticità del discorso. Alessandro Angelelli conosce il modo di rilevare e abbracciare la consistenza sensitiva del proprio territorio di arrivo, oltrepassa il passaggio lucido del dolore e della finitezza dell’assenza, trasmette la propria fermezza creativa con il presentimento immaginario di ogni atmosfera onirica. “Metallo pesante” rinforza l’intento profondo di riconquistare la componente del benessere, illustra l’incantevole cronaca del tempo nel riassunto seducente del quotidiano, congiunto alla contingenza della fugacità, alla tenerezza della memoria e alla commozione dei significati. Indaga sull’accordo dell’intuizione elegiaca e sostiene l’eterna e inevitabile discordanza tra la crudele fragilità e la grazia della serenità. Il libro è il compimento letterario di una coinvolgente resistenza, la fusione naturale immersa nella nostalgia dell’altrove, sperimenta l’incertezza dei legami, assapora l’indugio dell’attimo vissuto, mantiene il radicamento dell’intima necessità di espressione, l’intenzione di ogni luogo in cui sentirsi a casa e ritrovare la beatitudine dello spirito.

Rita Bompadre – Centro di Lettura “Arturo Piatti”

https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/

(Pubblicato su concessione e autorizzazione dell’autrice)

Per altre informazioni sul libro e per l’acquisto si rinvia al sito dell’editore L’Erudita o al link