Settantaquattresimo appuntamento con la rubrica “Poesia a confronto” sul blog “Laboratori Poesia“.
Il tema affrontato oggi è Poesia e Matematica con il confronto fra poesie di Pessoa, Trilussa, Galluccio, Anedda.
Poesia e matematica sembrano appartenere a prospettive e orizzonti culturali fra di loro incompatibili, ma in realtà tutta la poesia contemporanea è attraversata, nel tentativo di rivitalizzare la sua lingua, dal bisogno di istituire un dialogo con il mondo della scienza e, di conseguenza, anche con la matematica.
Bisogno di congiunzione fra poesia e matematica che, per voce del suo eteronimo Alvaro De Campos, Pessoa evidenzia istituendo un raffronto fra Venere di Milo e binomio di Newton, entrambi espressione di bellezza, anche se solo pochi sono in grado di intuire questa affinità, comprendere la grazia che porta alla definizione di una formula matematica, splendida nella sua sintesi e nella sua simbologia. La parte finale della poesia sembra proprio alludere a questo senso di meraviglia avvalendosi di un evidente effetto onomatopeico.
[…]
FERNANDO PESSOA
(Àtica, 1944)
(Poesia dell’eteronimo ÀLVARO DE CAMPOS)
O binómio de Newton é tão belo como a Vénus de Milo.
O que há é pouca gente para dar por isso.
óóóó — óóóóóóóóó — óóóóóóóóóóóóóóó
(O vento lá fora).
****
Il binomio di Newton è bello come la Venere di Milo.
C’è che è poca la gente capace di notarlo.
Oooo — oooooooooo — oooooooooooooo
(Il vento là fuori)
Continua sul blog “Laboratori Poesia“:
https://www.laboratoripoesia.it/poesia-a-confronto-poesia-e-matematica/
L’appuntamento con “Poesia a confronto” è a martedì prossimo.
Per consultare l’elenco di tutte le uscite del martedì della rubrica Poesia a confronto accedere al link.
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Pubblicato da Fabrizio Bregoli
Fabrizio Bregoli, nato nel bresciano, risiede da vent’anni in Brianza. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, lavora nel settore delle telecomunicazioni.
Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Cronache provvisorie (VJ, 2015), “Il senso della neve” (puntoacapo, 2016), “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018), “Notizie da Patmos” (La Vita Felice, 2019). Ha inoltre realizzato per i tipi di Pulcinoelefante il libriccino d’arte “Grandi poeti” (2012) e per la collana Fiori di Torchio la plaquette “Onora il padre” (Serégn de la memoria, 2019).
Sue opere sono incluse in “Lezioni di Poesia” (Arcipelago, 2015) a cura di Tomaso Kemeny e in “iPoet Lunario in Versi 2018” (Lietocolle, 2018), sulle riviste “Il Segnale”, “Atelier”, “Alla Bottega”, “Le voci della luna”, “Il Foglio Clandestino”, “Frequenze poetiche” e in numerose antologie e blog di poesia. È fra gli autori aderenti e censiti sul sito Italian Poetry, nato per la diffusione della poesia italiana nel mondo.
Gli sono stati assegnati numerosi premi fra i quali: per la poesia inedita, i Premi “San Domenichino”, “Il Giardino di Babuk”, “Giovanni Descalzo”, “Dante d’Oro” , il “Premio della Stampa” al Città di Acqui Terme; per la poesia edita i Premi “Guido Gozzano”, “Rodolfo Valentino”, “Città di Umbertide” e il “Premio Letterario Internazionale Indipendente”. È stato inoltre finalista ai Premi Caput Gauri, Lorenzo Montano e Bologna in Lettere.
Sulla sua poesia hanno scritto Tomaso Kemeny, Giuseppe Conte, Ivan Fedeli, Mauro Ferrari, Piero Marelli, Vincenzo Guarracino, Corrado Bagnoli, Sebastiano Aglieco, Paolo Gera, Sergio Gallo, Stefano Vitale, Eleonora Rimolo, Pierangela Rossi, Enea Roversi, e molti altri.
Collabora come recensore con il sito “CasaMatta", con la pagina Facebook “Poeti Oggi” e fa parte della redazione di Laboratori Poesia per cui cura la rubrica “Poesia a confronto”.
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