Passeggiare per il corso a occhi bassi dove Milano gocciola dai tetti scansato tra vetrine appariscenti che abbracciano agli sguardi dei distratti chi s’affatica nelle scarpe nuove e accorcia ad arte l’orlo ai pantaloni per mostrare le calze colorate chi naviga, timone un cellulare schivando le scogliere dei passanti chi affretta il trotto al primoContinua a leggere “Matinée a San Babila”
Archivi della categoria: Senza categoria
A messa, per caso
da “Cronache Provvisorie” (VJ Edizioni, 2015)
PoEstate Silva #29: Fabrizio Bregoli, Da “Zero al quoto” — Poetarum Silva
Ostello degli inguaribili Scartocciò foglia a foglia quel granturco come fosse la pergamena attorta d’una profezia, lo macinò chicco a chicco fino ad estrarne indenne la preziosa filigrana, l’essenza a colma maturità di quel sole. Questa la sua sapienza, il catechismo paziente della terra per anni a fendere zolle, strappare loglio e gramigne, scrutare il […]Continua a leggere “PoEstate Silva #29: Fabrizio Bregoli, Da “Zero al quoto” — Poetarum Silva”
Irina K.
(Donor No. 34576148-2, TixNeoVek* Inc.) Ho mani fragili, un grembo di pane. Conosco il gergo stolto degli inverni ne ho inscritto il silenzio sulle labbra, la solitudine di tutte le porte dove ho costretto l’esilio dei passi. Qui si sconfina come a terra franca la satira di un sole, o la sua surroga. Ignoro chi accolgo,Continua a leggere “Irina K.”
Minima preghiera
Sia fatta grazia al filo d’erba, all’acqua che limpida zampilla dalla rupe, pietà al sonno del baco nella seta, nel silenzio del solaio clemenza ai miti scarafaggi della notte, all’inquietudine dei giorni, al sordo precipitare del buio alla terra, s’assolva l’occhio ferino del nibbio a piombo sull’orma cava del gregge, sia dato asilo all’ultimo pulviscoloContinua a leggere “Minima preghiera”
Van Reymerswaele e il latinorum
Se penso alla misura del mio tempo arretro alla stagione della scuola, ai libri ravvivati dagli inserti per fare sopportabile la storia, a un quadro d’un maestro impronunciabile – o solo una lacuna di memoria – fiammingo testimone del progresso, a un quadro sotterfugio di mercanti tra monete compìti nella conta del retto dare-avere calvinista. Continua a leggere “Van Reymerswaele e il latinorum”