“Disgregazioni” di Marco Antonio Sergi (Eretica Edizioni)- nota di lettura di Rita Bompadre

Oggi ospitiamo una nuova nota di lettura che ci viene offerta da Rita Bompadre per il nostro blog.

Fotografia alla copertina del libro “Disgregazioni” di Marco Antonio Sergi (Quaderni d’arte – Eretica Edizioni, 2021) https://www.ereticaedizioni.it/prodotto/disgregazioni/

“Disgregazioni” di Marco Antonio Sergi (Quaderni d’arte – Eretica Edizioni, 2021 pp. 104 € 16.00), con i disegni di Simone Capriotti, è un’opera originale che dimostra come il sodalizio artistico e poetico sia in grado di rafforzare tra le pagine i contenuti della dimensione estetica, il significato della forma d’arte. L’unione dei due codici espressivi illustra la corrispondenza esistenziale nel senso di vuoto e di smarrimento, il segno rapido e disorientante dell’assenza, indica il percorso intimista dell’inquietudine. Il poeta indaga oltre l’estremità instabile dell’anima, scruta il mistero interiore nell’inconfessato e profondo dolore, ricerca l’enigma velato degli occhi, nell’inquadratura tormentata dei volti, dipinti accanto ai versi. Comunica con immediata intensità il sentimento degli incubi persistenti, frammentati nella cavità emotiva. I versi mantengono una definita, nitida consacrazione alla autobiografia del vissuto, nell’indistinto crocevia della superficie intima e spaventata, arricchita dalle sensazioni insistenti dei ricordi, dalle sfumature della malinconia. Estendono una realtà aumentata dalla percezione sensoriale dell’oscurità rarefatta dei sentimenti, delle piccole morti quotidiane e delle conseguenze incoraggianti di ogni rinascita. Marco Antonio Sergi disgrega la propria identità attraverso l’esperienza sensibile dell’amore, accompagna la consapevolezza delle proprie variazioni poetiche nella rappresentazione delle illusioni, delle indecifrabili sconfitte. Affronta la propria irrequietezza, conosce il disordine vertiginoso dei pensieri, identifica il disturbo dell’intelletto con l’incoerenza e il disadattamento degli atteggiamenti dell’uomo. Scioglie il riferimento essenziale dell’ostilità con la comprensione della realtà transitoria degli avvenimenti, descrive la sensazione di distacco e di estraneità, riconosce la conflittualità e il deterioramento dell’equilibrio umano. La poesia di Marco Antonio Sergi consuma l’integrità dell’io, scompone l’ipnotica riflessione in reliquia imperturbabile del tempo, risolleva l’intesa complice tra parola e visione. La personificazione dei volti di Simone Capriotti, inseriti tra le poesie, è simbolo incarnato di solitudine, d’isolamento. È emblema di un anonimato oscuro e minaccioso, segnato da smaniosa sofferenza, indizio di una sospensione vitale, riflesso di alterazione. L’autenticità della poesia rivela la marcata discontinuità della maturità, trasformata dal limite sommerso  e inafferrabile dello svolgimento cognitivo degli eventi, la libertà crudele e coraggiosa degli errori. “Disgregazioni” anestetizza le emozioni, distingue il malessere dallo stupore, risveglia il contatto impressionante del passato, mantiene la sostanza dell’assenza nel presente. La fluida connessione spirituale e carnale dei versi disgiunge l’essenza della dispersione, il peso del cedimento, ma dimostra come la saggia osservazione di ogni fine sia un modo per riacquistare l’inizio e ritrovare se stessi.

Rita Bompadre – Centro di Lettura “Arturo Piatti” https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/

Rita Bompadre – Centro di Lettura “Arturo Piatti”

https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/

(Pubblicato su concessione e autorizzazione dell’autrice)

Per gli interessati disponibile in vendita sul sito dell’editore

Pubblicato da Fabrizio Bregoli

Fabrizio Bregoli, nato nel bresciano, risiede da vent’anni in Brianza. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, lavora nel settore delle telecomunicazioni. Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Cronache provvisorie (VJ, 2015), “Il senso della neve” (puntoacapo, 2016), “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018), “Notizie da Patmos” (La Vita Felice, 2019). Ha inoltre realizzato per i tipi di Pulcinoelefante il libriccino d’arte “Grandi poeti” (2012) e per la collana Fiori di Torchio la plaquette “Onora il padre” (Serégn de la memoria, 2019). Sue opere sono incluse in “Lezioni di Poesia” (Arcipelago, 2015) a cura di Tomaso Kemeny e in “iPoet Lunario in Versi 2018” (Lietocolle, 2018), sulle riviste “Il Segnale”, “Atelier”, “Alla Bottega”, “Le voci della luna”, “Il Foglio Clandestino”, “Frequenze poetiche” e in numerose antologie e blog di poesia. È fra gli autori aderenti e censiti sul sito Italian Poetry, nato per la diffusione della poesia italiana nel mondo. Gli sono stati assegnati numerosi premi fra i quali: per la poesia inedita, i Premi “San Domenichino”, “Il Giardino di Babuk”, “Giovanni Descalzo”, “Dante d’Oro” , il “Premio della Stampa” al Città di Acqui Terme; per la poesia edita i Premi “Guido Gozzano”, “Rodolfo Valentino”, “Città di Umbertide” e il “Premio Letterario Internazionale Indipendente”. È stato inoltre finalista ai Premi Caput Gauri, Lorenzo Montano e Bologna in Lettere. Sulla sua poesia hanno scritto Tomaso Kemeny, Giuseppe Conte, Ivan Fedeli, Mauro Ferrari, Piero Marelli, Vincenzo Guarracino, Corrado Bagnoli, Sebastiano Aglieco, Paolo Gera, Sergio Gallo, Stefano Vitale, Eleonora Rimolo, Pierangela Rossi, Enea Roversi, e molti altri. Collabora come recensore con il sito “CasaMatta", con la pagina Facebook “Poeti Oggi” e fa parte della redazione di Laboratori Poesia per cui cura la rubrica “Poesia a confronto”.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: