Su “Smentire il bianco” di Silvia Patrizio (Arcipelago Itaca, 2023)

È sempre avvincente entrare in contatto con un nuovo autore, in particolar modo quando ad essere oggetto di lettura è un’opera prima. Il lettore si impone allora il compito di identificare quali siano le ragioni profonde della scrittura in oggetto, quali siano i modelli e i referenti formali e stilistici, quale sia la cifra specifica dell’autore rispetto alla produzione letteraria già esistente. L’incontro con la poesia di Silvia Patrizio è avvenuto con assoluta spontaneità e intimità di ascolto, fin dalle prime poesie della raccolta. Abbiamo apprezzato in particolare quella cura nella selezione del linguaggio e nella costruzione dei versi che indicano il bisogno di ridurre tutto all’essenziale, a ciò che davvero conta. In tal senso probabilmente va inteso anche il titolo del libro: “smentire il bianco” significa allora e innanzitutto avere rispetto di quel bianco che si cancella e che si segna con la propria scrittura. Il bianco però viene violato sempre a un prezzo molto alto, un conflitto interiore che impone scelte coerenti e ragionate, quelle che ci sentiamo di ritenere presenti all’interno di questa interessante opera prima.

La scrittura di Silvia Patrizio vive di accenni, gli sguardi laterali sul mondo, di elusioni e allusioni che ne rappresentano la tipicità, la forza e il fascino, che vive di contraddizioni e di asimmetrie sempre presenti. È una poesia ellittica , quella di Silvia Patrizio, senza voler essere oscura: ogni omissione o ambiguità è funzionale alla densità dei contenuti che sarebbero travisati se ridotti a un’unica chiave di lettura. Un particolare pregio va riconosciuto inoltre alla sezione finale dell’opera, in cui avviene la riscrittura di alcune figure del mito e delle eterno femminino, da intendersi come transfert o alter ego dell’autrice, mezzi per rendere l’esperienza soggettiva dell’autrice portatrice di significati più ampi, anche se sempre in forma allusiva e magmatica.

La poesia di Silvia Patrizio, felice nuova scoperta, si contraddistingue per la sua incisività caustica e discreta, elementi apparentemente inconciliabili ma talmente connaturati l’uno all’altro da non lasciare certamente indifferenti in un’autrice in cui la pratica dell’umiltà nella scrittura si combina con una consapevolezza artistica esemplare.

Immagine della copertina del libro tratta dal sito dell’editore:
https://arcipelagoitaca.it/products/smentire-il-bianco-di-silvia-patrizio

Per ulteriori informazioni sul libro si invita a consultare il sito dell’editore

Pubblicato da Fabrizio Bregoli

Fabrizio Bregoli, nato nel bresciano, risiede da vent’anni in Brianza. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, lavora nel settore delle telecomunicazioni. Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Cronache provvisorie (VJ, 2015), “Il senso della neve” (puntoacapo, 2016), “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018), “Notizie da Patmos” (La Vita Felice, 2019). Ha inoltre realizzato per i tipi di Pulcinoelefante il libriccino d’arte “Grandi poeti” (2012) e per la collana Fiori di Torchio la plaquette “Onora il padre” (Serégn de la memoria, 2019). Sue opere sono incluse in “Lezioni di Poesia” (Arcipelago, 2015) a cura di Tomaso Kemeny e in “iPoet Lunario in Versi 2018” (Lietocolle, 2018), sulle riviste “Il Segnale”, “Atelier”, “Alla Bottega”, “Le voci della luna”, “Il Foglio Clandestino”, “Frequenze poetiche” e in numerose antologie e blog di poesia. È fra gli autori aderenti e censiti sul sito Italian Poetry, nato per la diffusione della poesia italiana nel mondo. Gli sono stati assegnati numerosi premi fra i quali: per la poesia inedita, i Premi “San Domenichino”, “Il Giardino di Babuk”, “Giovanni Descalzo”, “Dante d’Oro” , il “Premio della Stampa” al Città di Acqui Terme; per la poesia edita i Premi “Guido Gozzano”, “Rodolfo Valentino”, “Città di Umbertide” e il “Premio Letterario Internazionale Indipendente”. È stato inoltre finalista ai Premi Caput Gauri, Lorenzo Montano e Bologna in Lettere. Sulla sua poesia hanno scritto Tomaso Kemeny, Giuseppe Conte, Ivan Fedeli, Mauro Ferrari, Piero Marelli, Vincenzo Guarracino, Corrado Bagnoli, Sebastiano Aglieco, Paolo Gera, Sergio Gallo, Stefano Vitale, Eleonora Rimolo, Pierangela Rossi, Enea Roversi, e molti altri. Collabora come recensore con il sito “CasaMatta", con la pagina Facebook “Poeti Oggi” e fa parte della redazione di Laboratori Poesia per cui cura la rubrica “Poesia a confronto”.

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