Site icon La poesia di Fabrizio Bregoli

Alessio Vailati su Poeti Oggi

Alessio Vailati è un poeta che si applica con dedizione e studio alla parola poetica, con la consapevolezza che il compito principale di chi scrive è difendere la dignità della parola, la sua sobrietà, evitare che diventi chiacchiera. Tutto questo in assoluta coerenza con la sua personalità che sa unire cortesia e affabilità a riservatezza e garbo rari, senza alcuna volontà di protagonismo o ostentazione.

La sua parola poetica molto controllata e misurata ne è un’ottima rappresentazione: essenziale, levigata nella forma e nella metrica, pur non rinunciando all’ambizione della progettualità di ampio respiro, come per i suoi più recenti lavori già pubblicati o di prossima pubblicazione che si concentrano sul tema degli elementi naturali (acqua, terra, fuoco, aria).

Eccolo su Poeti Oggi con un testo tratto dalla sua più recente silloge che vede l’acqua, l’archè di Talete, l’elemento amniotico primigenio, come protagonista assoluto nel suo “moto perpetuo” in cui si avviluppano le vite, e qui prendono, se vi riescono, senso e forma.

Il tema classico del trascorrere del tempo, simboleggiato con la clessidra, viene rinnovato con l’immagine delle “rapide” che costringono al fondo le vite, ridotte a “gocce” o ancora meno, a “molecole”, in uno smarrimento assillante di senso e direzione, a cui si fa riferimento figurativamente con l’immagine mitica (e anche borgesiana, in questo caso) del labirinto.

La poesia è tratta dalla raccolta Il moto perpetuo dell’acqua (Biblioteca dei Leoni, 2020), con prefazione di Paolo Ruffilli.

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