Trentottesimo appuntamento con la rubrica “Poesia a confronto” sul blog “Laboratori Poesia“.
Il tema affrontato oggi è Le rime, con il confronto fra poesie di Carducci, Caproni, Montale, Sanguineti.
La rima è da sempre, combinata con la metrica, uno degli elementi distintivi della poesia, uno dei suoi caratteri identitari. A partire soprattutto dal primo Novecento con la progressiva diffusione del verso libero e l’allontanamento dalle forme chiuse, la presenza della rima si è sempre più diradata; anzi, paradossalmente, la rima tende a essere associata a talune forme di “poetese”, cioè di poesia finta o artefatta.
Giosuè Carducci dedica alla rima l’apertura delle sue “Rime nuove” con un componimento formato da agili sestine in cui avviene un’alternanza musicale fra ottonari e trisillabi con i versi 1,2 e 4,5 a coppie in rima baciata. Rivendicando l’origine popolare della rima, nata dal canto, passando attraverso la tradizione trobadorica ed epico-cavalleresca fino alla poesia di Dante, la composizione è una sorta di viaggio attraverso i secoli che hanno visto la gloria della rima, a ben diritto indicata come “del latin metro reina” e ancora “cura e onor de’ padri miei”, capace di stupire sempre, anche con il più consumato cavallo di battaglia: “fiore” / “amore”, a cui Carducci stesso non si sente di rinunciare.
[…]
Di tutt’altra posizione il Montale di Satura, così colloquialmente dispettoso, pungente. Da subito l’accostamento della rima alle “dame di San Vicenzo” è sferzante; il taglio ironico serve però ad ammettere uno spazio, per quanto in “contrabbando”, nel quale la rima continua a intrufolarsi, a durare nonostante. Le rime sono vecchie bigotte (“pinzochere”) di cui è arduo sbarazzarsi, “bussano ancora e sono sempre quelle”, riappaiono quando meno te l’aspetti.
[…]
EUGENIO MONTALE
(da “Satura”, Mondadori – 1971)
LE RIME
Le rime sono più noiose delle
dame di San Vincenzo: battono alla porta
e insistono. Respingerle è impossibile
e purché stiano fuori si sopportano.
[…]
Continua sul blog “Laboratori Poesia“:
http://www.laboratoripoesia.it/poesia-a-confronto-le-rime/
Sempre sul tema la splendida Amai di Umberto Saba.
L’appuntamento con “Poesia a confronto” è a martedì prossimo.
Per consultare l’elenco di tutte le uscite del martedì della rubrica Poesia a confronto accedere al link.