Site icon La poesia di Fabrizio Bregoli

Poesia a confronto: Poeti vs. Critici

Quarto appuntamento con la rubrica “Poesia a confronto” sul blog “Laboratori Poesia”.

Il tema affrontato è poesia e critica, con alcuni scambi in versi al vetriolo fra Foscolo e Monti, De Amicis e Carducci, Pasolini e Gerola, Fortini e Bo, e una nota polemica di Coleridge.

“Fra poesia e critica esiste un indispensabile rapporto dialettico che consente agli autori di prendere maggiore consapevolezza della propria scrittura, valutare il suo indirizzo, il suo rapporto con la contemporaneità. Non di rado tale dialettica può diventare conflittuale, soprattutto quando la critica non viene reputata dall’autore appropriata al suo lavoro, ingiustamente negativa.

Ricordiamo un aforisma caustico di S.T. Coleridge in merito: “I critici sono spesso persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi ecc., se avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento nell’una o nell’altra cosa, e non hanno avuto successo; perciò si sono dati alla critica”. Appunto al tema poesia-critica è dedicato il confronto di oggi.

Lo scontro fra visioni poetiche contrapposte diventa vivace scambio al vetriolo fra Foscolo e Monti. Il primo dileggia Monti per aver tradotto l’Iliade senza conoscere il greco classico, accusandolo di traduzione di “seconda mano” con lo splendido epiteto “traduttor de’ traduttori”; Monti risponde ancora più caustico, colpendo Foscolo sul personale, attribuendogli un’inautenticità tale da averlo spinto a cambiare il suo nome vero (quel “ser Nicoletto”, così sprezzantemente ironico, in Ugo) e in aggiunta di essere sempre in cerca di raccattare denaro, essendo nota la sua passione per il gioco.” […]

Continua su Laboratori Poesia:

http://www.laboratoripoesia.it/poesia-a-confronto-poeti-vs-critici/

L’appuntamento con “Poesia a confronto” è a martedì prossimo.

Per consultare l’elenco di tutte le uscite del martedì della rubrica Poesia a confronto accedere al link.

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