Continua su Laboratori Poesia il lavoro di traduzione da “Hugh Selwyn Mauberley” di Ezra Pound, con l’intento di confrontarsi con l’opera di questo grande scrittore, nell’ottica della discussione e del confronto critico.
Potete trovare i testi sul sito “Laboratori Poesia” al link seguente
Vai, libro nato muto, dillo a lei che una volta mi cantò quella canzone di Lawes: se tu soltanto avessi una canzone per tutti quanti hai conosciuto, allora ci sarebbe in te ragione per perdonare perfino i miei errori che gravosi mi opprimono e per erigere un lungo corso alle sue glorie.
Dillo a lei che diffonde un tale tesoro nell’aria, non badando a nient’altro se non che le sue grazie diano vita all’attimo, dillo, che io chiederei loro di vivere come le rose, raccolte in un’ambra magica, rosso maestoso fuso all’arancio e tutto questo reso una sola sostanza e un solo colore che sanno sfidare il tempo.
Dillo a Lei che va con una canzone sulle labbra ma non canta quella canzone, né sa chi la scrisse, dillo che qualche altra bocca, forse bella come la sua, potrebbe, in tempi nuovi, guadagnarle pretendenti, quando le nostre polveri giaceranno con quelle di Waller, di setaccio in setaccio fino all’oblio, finché questo eterno mutare avrà fatto a pezzi tutto, tranne la Bellezza, soltanto.
(traduzione da Ezra Pound, Hugh Selwyn Mauberley – 1920)
Fabrizio Bregoli, nato nel bresciano, risiede da vent’anni in Brianza. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, lavora nel settore delle telecomunicazioni.
Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Cronache provvisorie (VJ, 2015), “Il senso della neve” (puntoacapo, 2016), “Zero al quoto” (puntoacapo, 2018), “Notizie da Patmos” (La Vita Felice, 2019). Ha inoltre realizzato per i tipi di Pulcinoelefante il libriccino d’arte “Grandi poeti” (2012) e per la collana Fiori di Torchio la plaquette “Onora il padre” (Serégn de la memoria, 2019).
Sue opere sono incluse in “Lezioni di Poesia” (Arcipelago, 2015) a cura di Tomaso Kemeny e in “iPoet Lunario in Versi 2018” (Lietocolle, 2018), sulle riviste “Il Segnale”, “Atelier”, “Alla Bottega”, “Le voci della luna”, “Il Foglio Clandestino”, “Frequenze poetiche” e in numerose antologie e blog di poesia. È fra gli autori aderenti e censiti sul sito Italian Poetry, nato per la diffusione della poesia italiana nel mondo.
Gli sono stati assegnati numerosi premi fra i quali: per la poesia inedita, i Premi “San Domenichino”, “Il Giardino di Babuk”, “Giovanni Descalzo”, “Dante d’Oro” dell’Università Bocconi di Milano, il “Premio della Stampa” al Città di Acqui Terme; per la poesia edita i Premi “Guido Gozzano”, “Rodolfo Valentino”, “Città di Umbertide” e il “Premio Letterario Internazionale Indipendente”. È stato inoltre finalista ai Premi Caput Gauri, Lorenzo Montano e Bologna in Lettere.
Sulla sua poesia hanno scritto Tomaso Kemeny, Giuseppe Conte, Ivan Fedeli, Mauro Ferrari, Piero Marelli, Vincenzo Guarracino, Corrado Bagnoli, Sebastiano Aglieco, Paolo Gera, Sergio Gallo, Stefano Vitale, Eleonora Rimolo, Pierangela Rossi, Enea Roversi, e molti altri.
Collabora come recensore con il sito “Larecherche.it”, con la pagina Facebook “Poeti Oggi” e fa parte della redazione di Laboratori Poesia per cui cura la rubrica “Poesia a confronto”.
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