Site icon La poesia di Fabrizio Bregoli

Minima preghiera

Sia fatta grazia al filo d’erba, all’acqua

che limpida zampilla dalla rupe,

pietà al sonno del baco nella seta,

nel silenzio del solaio clemenza

ai miti scarafaggi della notte,

all’inquietudine dei giorni, al sordo

precipitare del buio alla terra,

s’assolva l’occhio ferino del nibbio

a piombo sull’orma cava del gregge,

sia dato asilo all’ultimo pulviscolo

di polvere strappata a densi cumuli

arsa nel nulla per forgiarne storia.

Perdono all’uomo che cancella l’uomo

cuore di vetro molato d’asfalto

che semina sul vuoto del suo grido,

grazia pietà clemenza asilo

se bandolo di voce appena resta

se cellula residua pulsa ancora.

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